Borso d'Este torna a Ferrara

Written by  Redazione

Silvio Carletti, Presidente della Fondazione, e l'editore Franco Cosimo Panini illustrano al Capo dello Stato il progetto ''Bibbia di Borso d'Este''.Presentato al Capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro, il progetto per l'edizione integrale in facsimile della Bibbia di Borso d'Este.

Nel corso della sua visita ufficiale a Ferrara, lo scorso 31 marzo, il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha partecipato a una cerimonia per la presentazione dell'edizione integrale in fac-simile della Bibbia di Borso d'Este.


Tale progetto, promosso dall'editore Franco Cosimo Panini e voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, riveste una particolare importanza, sia nell'ambito delle altre iniziative editoriali della Fondazione per la riscoperta e la valorizzazione della miniatura estense, sia perché la Bibbia di Borso d'Este - oggi alla Biblioteca Estense di Modena - è uno dei più grandi tesori bibliografici del Rinascimento italiano. La Bibbia fu commissionata dal duca Borso fra il 1451 e il 1456 ai più importanti artisti dell'epoca - Taddeo Crivelli, Giorgio d'Alemagna, Franco de'Rossi e Guglielmo Giraldi - che hanno realizzato più di cinquemila miniature nelle 1.200 pagine del codice.

La Bibbia lasciò Ferrara nel 1598 e fu trasferita a Modena dal duca Cesare. In seguito venne portata a Vienna da Francesco V e potè tornare in Italia solo grazie alla generosità di Giovanni Treccani, che l'acquistò per farne dono allo Stato italiano. L'edizione sarà realizzata ricorrendo ai più sofisticati strumenti della tecnologia grafica, associati a una cura artigianale del dettaglio, a garanzia dell'assoluta identità dell'opera all'originale. Con questa iniziativa, la Fondazione vuole restituire a Ferrara uno dei grandi tesori che le appartengono, ma che gli accidenti della storia le hanno sottratto.