Due nuove filiali per Bancatreviso

Written by  Paolo Bonora

Un momento dell'inaugurazione.Il 21 novembre, Bancatreviso ha inaugurato due nuove filiali nella patria del Prosecco.

Inizia da due ricchissimi centri, Conegliano Veneto e Castelfranco Veneto, il piano di espansione della Bancatreviso in tutta la provincia Trevigiana, segno eloquente che la Cassa di Ferrara ha inteso, acquisendo una forte partecipazione in Banca Treviso, non solo mettere il proprio sigillo in una interessante operazione finanziaria, ma creare fondamenta solide per una iniziativa che basa la propria forza sul localismo, inteso come missione primaria dell'istituto di credito.

Si tratta del primo esperimento del genere varato dalla Cassa: un esperimento che fungerà da testa di ponte per tutte le altre partecipazioni azionarie in istituti di credito, sia per quelle in avanzato stadio di perfezionamento sia per quelle che si riterranno meritevoli di interesse in avvenire.
L'impegno del nostro istituto è tutt'altro che lieve, perché comporta investimenti in capitali, in processi organizzativi, in uomini. Un investimento orientato soprattutto all'armonizzazione fra lo stile della Cassa e quello delle banche partecipate, nonché al consolidamento dei rapporti con le realtà economiche e sociali dei luoghi di insediamento. Non è infatti pensabile che esista una ricetta unica che valga per Treviso, così come per Modena o Vicenza o Verona , tanto per fare qualche esempio.


Queste problematiche sono state da noi ben comprese: prova ne sia che l'evoluzione degli affari mostra indici di crescita che si possono definire più che confortanti, anche perché ottenuti in uno spazio temporale di soli pochi mesi. Un solo dato valga per tutti: quello relativo agli impieghi che, partendo dai circa 11 milioni di euro del gennaio scorso, oggi hanno superato la soglia dei 42 milioni e che, anche secondo le stime più caute, a fine anno supereranno i 47 milioni. L'esplosione degli impieghi economici consentirà alla banca di sfiorare il pareggio, a soli due anni dallo start-up.
L'impegno della Cassa e dei suoi uomini ha fatto anche sì che tutta la struttura aziendale di Bancatreviso abbia iniziato a compiere un necessario processo di crescita e di consolidamento. In particolare, questo processo si è avviato con la creazione di un ufficio controlli, il rafforzamento del servizio fidi e della sede di Treviso, con un direttore di nuova assunzione e di un addetto commerciale. Da ultimo, la creazione di due nuovi sportelli, con l'assunzione di sei collaboratori già ben inseriti nelle realtà locali.

La filiale di Castelfranco.Ritornando all'inaugurazione dei nuovi sportelli di Conegliano e Castelfranco, dotati delle più avanzate tecnologie in termini di sicurezza e operatività, situati in zone di importanti e numerosi insediamenti commerciali, artigianali ed industriali, è stato di grande soddisfazione verificare quanto grande sia stato il richiamo degli operatori economici, delle Autorità e dei cittadini  invitati alle cerimonie.
Come documenta la foto qui accanto, in rappresentanza della Cassa di Risparmio di Ferrara sono intervenuti il presidente, Alfredo Santini, il direttore generale, Gennaro Murolo, e il consigliere ingegner Orlandi; il management della Bancatreviso era presente al gran completo, accompagnato dal presidente e dall'amministratore delegato.

Il presidente Alfredo Santini ha tenuto a sottolineare quale filosofia animi la Cassa nell'intraprendere queste iniziative: il massimo rispetto per i colori trevigiani e per l'impronta localistica, in modo da creare ampi spazi operativi tesi alla creazione di un rapporto banca/cliente impostato sul dialogo, sulla rapidità di risposta, sul supporto finanziario alle iniziative economiche locali.
Le grandi concentrazioni bancarie stanno mettendo in luce quanto si stia deteriorando il dialogo fra istituti di credito già a vocazione localistica e la clientela abituale: ripristinare e rafforzare sempre più questo rapporto sarà l'arma vincente di Bancatreviso.