Domenica 30 Agosto 2009 11:39

Palazzo Bonacossi

Palazzo Bonacossi
Pubblicato in Luoghi
Lunedì 10 Marzo 2008 14:26

Riapre Palazzo Bonacossi

la Loggia del Cenacolo negli anni Trenta.Dopo cinquant'anni di abbandono, un prestigioso monumento cittadino viene restituito ai ferraresi, dopo un imponente restauro.

Fu in conseguenza del bombardamento del 28 gennaio del 1944 che il nobile palazzo dei conti Bonacossi venne occupato dalle famiglie dei senza tetto. Le sale e i saloni furono suddivisi e tramezzati per ricavare il maggior numero possibile di appartamenti: così, nei muri furono scalpellate le canne fumarie; nei pavimenti, gli scarichi dei secchiai e delle latrine; piastrellature e tinteggiature di fortuna andarono a sostituire le decorazioni barocche e neoclassiche a tempera e a stucco; e le magnifiche porte secentesche delle sale, le cassapanche e gli arredi dell'atrio furono ridotti in legna da ardere, come ricorda Carla Ticchioni che, da bambina, aveva abitato nel palazzo.

 

Pubblicato in Num. 11
Giovedì 14 Febbraio 2008 22:20

Il Museo Riminaldi

Mosaico delle Colombe (copia). Ferrara, Raccolta Riminaldi - Museo di Palazzo Schifanoia.Un'importante raccolta settecentesca nelle civiche collezioni.

Le nobili proporzioni e gli eleganti apparati decorativi settecenteschi delle sale di Palazzo Bonacossi vivono in questi mesi un momento straordinariamente felice grazie all'allestimento, armonico e particolarmente consono  all'ambiente, di "Civiche memorie: il Museo Riminaldi", esposizione di una preziosa raccolta di sculture in  marmo, piccoli bronzi, raffinati arredi, mosaici e dipinti dei secoli XVII e XVIII.

L'iniziativa non va intesa come evento temporaneo e isolato, bensì come definitiva restituzione al pubblico di un nucleo di opere di notevole valore artistico e storico, e si configura come il primo di una serie di appuntamenti focalizzati sulle principali acquisizioni che formano il ricco patrimonio dei Musei Civici di Arte Antica di  Ferrara.

Pubblicato in Num. 22
Lunedì 01 Dicembre 2008 15:54

Nella magnifica Libreria

La Libreria Sansoviniana a Venezia, in piazza San Marco.Ferrara e gli Estensi nelle collezioni della Biblioteca di San Marco

Durante il viaggio verso Ferrara, sede del Concilio per l'unione delle Chiese greca e latina, Bessarione, metropolita di Nicea, sbarcò a Venezia e vi soggiornò per circa un mese, all'inizio del 1438. A Venezia, quasi sua seconda patria, donerà trent'anni dopo, il 31 maggio 1468, la sua raccolta di codici greci e latini: primo nucleo della Biblioteca di San Marco. A Ferrara il Bessarione partecipò attivamente alle riunioni del Concilio. L'8 ottobre, nell'apertura della prima sessione generale, tenne un discorso di esortazione all'unione delle Chiese il testo del quale è conservato, alla Marciana.
Il Bessarione aveva portato con sé vari manoscritti d'interesse teologico e umanistico, che furono visti presso di lui da Ambrogio Traversari, nel marzo-aprile 1438, e che poi fecero parte della donazione del 1468 alla Repubblica veneta. Il Traversari vide, in particolare, "Cyrilli magnum volumen contra Iulianum Apostatam". Dal Tesoro di San Marco pervenne alla Marciana nel 1801 un Evangeliario greco copiato a Ferrara nel novembre 1438 (come attesta la sottoscrizione del copista Sofronio). L'Evangeliario [Cod. Gr. I,55 (=967)] era custodito in una preziosa legatura bizantina, anch'essa ora alla Marciana.

 

Pubblicato in Num. 26