Antiche trame da salvare
Gli arazzi del Museo del Duomo di Ferrara, opere sublimi della manifattura estense.
Il progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara di finanziare il restauro degli otto arazzi con le Storie dei SS. Giorgio e Maurelio del Museo della Cattedrale prefigura un intervento tra i più meritori effettuati da questo ente, che da molti anni concorre generosamente alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio artistico della capitale estense.
Cosmè Tura, San Giorgio, la principessa
Fra rimandi alla politica estense e richiami in difesa della cristianità, la celebre opera rivela il proprio significato.
Una delle principali difficoltà che si incontrano nel voler ripercorrere la vicenda artistica di Cosmè Tura è data dalla quasi impossibilità di trovare agganci documentari sicuri alle opere superstiti, il che ostacola pesantemente la ricomposizione di un percorso cronologico che, dunque, quasi per intero, va assestato sulla base delle emergenze stilistiche.
Le carte d'archivio appaiono, infatti, prodighe di indicazioni e date relative a quella prassi d'alto artigianato da cui il pittore mai si discosterà per tutto l'arco della lunga carriera, facendo luce su un quadro di attività quanto mai variegate, che lo vide alle prese, di volta in volta, con lavori di decorazione minuta per cassoni o cornici, apparati per feste, cartoni per arazzi, disegni per vesti da torneo o preziosi servizi d'argenteria, di cui, per la natura effimera di tali manufatti, si sarebbe sicuramente persa memoria.