universitaria in Coltivazioni Arboree. Lasciammo Ferrara quando avevo tre anni. In quell'arco di tempo era morto a Malborghetto mio fratello Angelo, all'età di sette anni. Sono ritornato all'Istituto F.lliNavarra dopo ottanta anni, esattamente il 16 giugno 2009 in occasione di una visita pomeridiana organizzata per il Comitato di Gestione del Progetto AGER che nella mattinata si era riunito presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara. Accompagnati dallo stesso presidente della Fondazione e membro del Comitato di Gestione AGER, dottor Sergio Lenzi, e guidati dal presidente della Fondazione F.lli Navarra, dottor Pier Carlo Scaramagli. Nonostante la mia intera vita accademica sia stata dedicata alle coltivazioni arboree e quindi alla frutticoltura, nonostante quindi che le mie attività didattiche e scientifiche mi avessero portato spesso a frequentare il territorio ferrarese, quale più importante area frutticola del nostro Paese, non mi si era mai presentata l'occasione di recarmi presso l'Istituto di Malborghetto. Ero felice per l'opportunità offertaci, ma non pensavo e non ero affatto preparato all'emozione che mi ha invece colto ritornando nel luogo in cui ero nato. Non potevo certamente ricordarlo, eppure l'ho ritrovato così come era fissato nella mia mente, forse attraverso i racconti dei miei genitori e le poche immagini fotografiche che erano state conservate. Con grande compiacimento e devo dire anche con una intima punta di orgoglio, evidentemente ingiustificata perché non legata a un mio personale contributo, ho trovato un Istituto ben organizzato e dotato, modernamente impegnato in aggiornate attività di studio, di ricerca e di divulgazione, al livello avanzato dei tempi. Ho manifestato le mie vive felicitazioni al presidente Scaramagli, con profonda sincerità, rallegrandomi e augurando alla Istituzione un prestigioso futuro. Ho poi raccolto alcune pubblicazioni nelle quali si parla dell'Istituto F.lli Navarra, ma ho trovato solo pochi cenni sui tre anni che vi ho trascorso. Si ricorda che nel 1926 l'Istituto aveva ripreso le sue attività e che le aveva poi sospese nel 1929, ma non ho rintracciato alcuna notizia sulle attività allora svolte e da chi. Avendo promesso al presidente Lenzi di offrire uno scritto da pubblicare su questa rivista semestrale Ferrara, Voci di una città della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, ho ritenuto opportuno contribuire a raccogliere notizie utili per integrare la conoscenza storica di quell'Istituto. Quando nacqui, era l'albore, a Ferrara, di una nuova frutticoltura che avrebbe raggiunto riconosciuta fama internazionale per i suoi avanzati livelli tecnici. L'Istituto di Malborghetto ne intuì le potenzialità e ne assecondò lo sviluppo. Lo documenta una serie di pubblicazioni che il suo direttore, Donato Scaramuzzi, scrisse nel triennio 1927-29, per far conoscere originali osservazioni innovative e divulgarle. Ne ho rintracciate alcune nella miscellanea della mia biblioteca e ne sto
predisponendo una copia da donare alla biblioteca dell'Istituto Agrario F.lli Navarra, affinché possa esservi conservato un pezzetto della sua storia. Esse potranno consentire una rilettura del grande lavoro che è stato progressivamente compiuto per portare la frutticoltura ferrarese ai prestigiosi traguardi raggiunti e allo stesso tempo per riflettere e apprezzare meglio la dimensione delle innovazioni introdotte, che per la frutticoltura rimarranno legate al nome di Ferrara.





Una Bibbia e l’eresia
Si conserva all'Ariostea un importantissimo cimelio librario, la cui acquisizione scatenò polemiche quanto mai attuali
Da tempo agli archivi, pubblici o privati che siano, viene riservata un'attenzione crescente, per l'importanza che essi rivestono come fonti nell'ambito della ricerca storica. Duole tuttavia constatare che esiste una sproporzione abissale tra la "richiesta" di performance ( documenti in consultazione o in riproduzione, ricerche minuziose, e quant'altro ) e le risorse
La Nebbia di Andrea Veronese
L'amore sconfitto dalla passione politica nella Ferrara degli anni Cinquanta
Avevo ricevuto da Andrea il suo romanzo con curiosità mista a qualche apprensione. Se non mi piacerà? Come farò a dirlo poi a un vecchio amico? Ma sono stato presto sollevato da quell'imbarazzo. Perché la narrazione fin dalle prime pagine mi aveva presto catturato, costringendomi a un piacere di lettura autentico e sempre più raro, tanto da farlo pubblicare nella collana di Letteratura curata per Corbo, dopo il romanzo
Ballando ballando
I locali danzanti ferraresi, fra serate per debuttanti e nottate latino-americane
"... Il Circolo dei Negozianti, dove due volte al mese gli studenti organizzavano i loro pomeriggi danzanti. Di circoli a Ferrara ce n’erano due. Il primo era l’Unione, detto anche Circolo dei Nobili perché in origine era strettamente riservato a chi aveva quattro quarti di sangue blu. Poi col passare degli anni, il numero dei quarti necessario all’iscrizione era venuto via via diminuendo
Aggiornamenti sulla Collezione Costabili
Non si fermano le indagini sulle vicende del grande collezionismo d'arte ferrarese
La piu importante collezione di pitture a interesse locale nasce a opera del ferrarese Francesco Containi (1717-1778), che raccoglie alcune centinaia di opere e le lascia a Giambattista Costabili (1756-1841), dandogli la possibilità di unire al proprio il cognome dello zio. Oltre a conservare e ampliare il patrimonio ereditato, Giambattista provvede alla sua documentazione, in due momenti.
Sono nato nell’Istituto Agrario F.lli Navarra
Il casuale ritrovamento del luogo natale durante una visita professionale
Sono nato a Malborghetto di Boara (Comune di Ferrara) il 26 dicembre 1926, nella sede dell'Istituto Agrario F.lli Navarra. Mio padre aveva assunto da pochi mesi la direzione di questo Istituto, lasciando quella dell'Istituto Agrario di Fabriano (Ancona). Nel 1929, l'Istituto F.lli Navarra sospese le proprie attività e mio padre si trasferì a Catania e poi a Bari, conseguendo la libera docenza
Sono nato nell’Istituto Agrario F.lli Navarra
Scritto da Franco ScaramuzziIl casuale ritrovamento del luogo natale durante una visita professionale
Sono nato a Malborghetto di Boara (Comune di Ferrara) il 26 dicembre 1926, nella sede dell'Istituto Agrario F.lli Navarra. Mio padre aveva assunto da pochi mesi la direzione di questo Istituto, lasciando quella dell'Istituto Agrario di Fabriano (Ancona). Nel 1929, l'Istituto F.lli Navarra sospese le proprie attività e mio padre si trasferì a Catania e poi a Bari, conseguendo la libera docenza
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Num. 32