Ecco allora l'importante studio sulla urbanistica a Ferrara nel XIX secolo che ha tracciato le linee maestre del volto moderno della città e la sua diretta conseguenza in quella "addizione verde" che Francesco Erbani ha tracciato, che idealmente si collega a quello di Franco Cazzola che traccia un percorso sulle vie d'acqua e di terra del Ferrarese.
E i ricordi di una Ferrara tra Otto e Novecento tra lo spettacolo del mitico Buffalo Bill in città o il ricordo dell'altrettanto mitico Ortolani, tra i padri dell'odierna pediatria. Un Novecento che si salda con il XXI secolo nell'articolo di Micalizzi sugli attori ferraresi e le letture critiche sugli autori contemporanei ferraresi, a cui si accompagna una passeggiata notturna sulle mura di Ferrara scritta da Roberto Pazzi.
Infine, a testimoniare la perseveranza della Fondazione e della Cassa di Risparmio di investire in cultura, ecco Valentina Lapierre sui quadri della Fondazione e della Cassa nella odierna mostra di Mantova, Angelo Andreotti sul ruolo svolto dalla Fondazione nel recupero della monumentale chiesa di San Cristoforo alla Certosa e Sergio Nepoti sull'acquisto di un notevole gruppo di ceramiche ferraresi da parte della Fondazione.
Infine la lunga galoppata della Cassa, per rafforzare l'autonomia e creare un solido ed efficiente gruppo italiano di banche locali.