Ma non si può sottacere il bel ritratto schizzato da Carlo Bassi e che testimonia di un'altra opera monumentale quale il grande dipinto di Paolo Baratella che ora illumina la sacrestia 'nuova' della Cattedrale. Per ricordare infine un'altra opera riconsegnata alla città, come l'Orlando 1516, la sacrestia distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra, ecco il lavoro ben informato di Valentina Lapierre che ci illustra la chiesetta di San Giuliano così amata dai ferraresi e ora restituita al culto da una intelligente operazione della Fondazione Cassa di Risparmio.
Vi è quindi la partecipata intervista di Stefano Lolli a Ilaria Pavan, autrice dell'importantissimo libro su Renzo Ravenna, il podestà ebreo che tanto successo ha avuto a Ferrara e in Italia. Cinema e letteratura sono poi affrontati brillantemente negli interventi di Paolo Micalizzi e Patrizia Segna mentre Paolo Vanelli finemente si confronta da critico con gli ultimi quattro romanzi di Roberto Pazzi.
Il tradizionale spazio riservato alla Fondazione ed alla Cassa è in questo numero particolarmente importante. La Fondazione ha posto il proprio sigillo su alcuni interventi di grande respiro culturale, realizzati grazie ad una stretta collaborazione sinergica fra vari Enti, come nel caso del restauro del Tempio di San Cristoforo alla Certosa e del recupero dell'Auditorium del Conservatorio di Musica 'G. Frescobaldi'.
La Cassa di Risparmio da parte sua ha proseguito nell'opera di rafforzamento della propria attività, operando in maniera solida, incisiva e trasparente.
L'intero Gruppo Carife ha confermato, anche nel secondo semestre, i brillanti risultati operativi conseguiti nei primi mesi dell'anno.