Il restauro del Giudizio universale di Bastianino nella volta absidale della Cattedrale di Ferrara ha permesso alla Fondazione di affrontare una grande opera d'intervento sul patrimonio culturale ferrarese. Restaurare un'opera come il Giudizio vuol dire opporsi al degrado e alla perdita della memoria storica anche nei massimi vertici della cultura ferrarese. L'età di Alfonso II è stata anche detta l'età del Tasso: oggi, quel nome…
La figura del Bastianino nel fondamentale studio di Francesco Arcangeli. Dopo l'uscita del suo libro dedicato al Bastianino, edito dalla Cassa di Risparmio di Ferrara per la fine dell'anno 1962, Francesco Arcangeli lamentava che neppure un recensore si fosse impegnato in qualche modo giornalistico o più tecnico che fosse - per dare notizia di questa pubblicazione. La complessità della materia, la difficoltà a collocare l'autore…
La cultura estense al tempo del Bastianino, fra classicismo e nuove inquietudini. Annus mirabilis, il 1573, per la corte di Ferrara. Il lento esaurimento del terremoto che aveva tormentato la città per più di due anni, il fervore di ricostruzione degli edifici lesionati dal sisma, la speranza di una risoluzione politica ottenuta attraverso le alleanze con la Spagna e l'Impero, allontanavano nel tempo, pur non…
Profilo del duca Alfonso II d'Este, sotto cui il Bastianino visse e operò. Il Bastianino nasce intorno al 1532 e muore nel 1602; ha circa ventisette anni quando Alfonso II diventa duca di Ferrara, e quindi sopravviverà di circa cinque anni all'Estense, morto nel 1597. Pertanto, la sua vita da uomo adulto e, soprattutto, da artista si svolge in pieno sotto il ducato di quello.Va…
Dalle opere nella chiesa carmelitana è partito il moderno recupero del pittore. Nel rievocare in un trattato i danni prodotti a Ferrara dal terremoto del 16 novembre 1570, Pirro Ligorio, "antiquario" al servizio dal 1568 del duca Alfonso II d'Este, dopo aver rammentato i danni subiti dal Castello, passa a parlare delle chiese ricordando che in conseguenza del tragico evento "rovinò affatto la chiesa di…
Bastianino grande decoratore al Castello di Ferrara. Il restauro che oggi investe il catino absidale della cattedrale di Ferrara sta rivelando gli aspetti più salienti dell'artista che lo realizzò nel 1578, Sebastiano Filippi detto il Bastianino, uno dei grandi del Rinascimento padano, più esattamente di quella lunga stagione della cultura delle corti descritta magistralmente da Francesco Arcangeli nella monografia dedicata al pittore ferrarese nel 1963.…
Breve storia dell'opera recentemente restituita alla città grazie a un restauro a cura dei Musei Civici di Arte Antica.   E' certamente fra le opere meno celebrate del Bastianino questo San Girolamo nel deserto della Chiesa della Madonnina, come giustamente segnala Jadranka Bentini nel catalogo della memorabile mostra dedicata al maestro, realizzata a Ferrara nel 1985. La figura del santo eremita è raffigurata con straordinaria efficacia…
Il destino del dipinto che le fonti sin dal XVIII secolo attribuiscono concordemente al Bastianino, sembra a nostro avviso legato a due situazioni in particolare; la prima è connessa alle antiche e precarie condizioni di conservazione che ne hanno ostacolato un'agevole lettura, limitando così la possibilità di approfondire gli studi e, di conseguenza, l'interesse per questa significativa pala. La seconda corre parallela ai grandi avvenimenti;…
Si tratta di un dipinto a olio su tavola che misura 13,5x206,5 centimetri, realizzato mediante l'assemblaggio di cinque assi lignee in pioppo dello spessore di circa due centimetri.L'osservazione del verso del dipinto ha consentito di rilevare le non buone condizioni di conservazione del tessuto legnoso che mostrava tracce evidenti di un massiccio attacco di insetti xilofagi, con conseguente perdita di resistenza meccanica della massa lignea.
Il progressivo dissolversi della forma nella pittura del Bastianino. Visitare le sale della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, soffermandosi solo sui dipinti di Bastianino, significa ripercorrere le tappe di un itinerario pittorico e spirituale tra i più importanti della storia dell'arte ferrarese.Molte (più di una decina) sono le opere che figurano nel Museo tra quelle esposte o quelle conservate attualmente nei depositi. Piacerebbe pensare che i…
Il percorso del pensiero critico sul Bastianino, fra Seicento e Ottocento. Il secolo appena passato ha quasi del tutto recuperato la figura di Sebastiano Filippi "celebre pittor ferrarese" (Guarini p. 11). Ignorato da Nino Barbantini, nel catalogo della mostra della pittura ferrarese del 1933, fu Roberto Longhi, l'anno successivo, a indicarne l'importanza - "IN verità dopo il Greco il Bastianino è il maggior poeta del…
Il "Giudizio Universale" di Bastianino nella Cattedrale di Ferrara. A distanza di più di quattro secoli dalla sua nascita, torna di nuovo alla luce il Giudizio Universale, l'affresco dipinto dal Bastianino nel catino absidale del Duomo di Ferrara. È, infatti, di questi giorni la minuziosa operazione di restauro di quell'opera in cui, a detta di Francesco Arcangeli, l'artista ferrarese "spiega l'ala del suo genio". L'operazione,…
Un accurato restauro restituisce a Ferrara le pitture del catino absidale del Duomo. Il complesso lavoro di intervento sul catino absidale è iniziato dall'analisi dei materiali eseguita insieme al dottor Rattazzi, chimico del Centro Cesare Gnudi. Si sono eseguiti diversi prelievi di colore estratti dall'intonaco affrescato del catino. I risultati delle sezioni e delle analisi fatte in laboratorio sono stati controllati e valutati in concomitanza…
Note sull'abside rossettiana e il suo restauro. L'anno 2000 vede realizzarsi due concomitanti e importanti momenti di restauro nel Duomo di Ferrara: quello (del quale altri riferiscono in questa sede) del dipinto del Bastianino sul catino absidale, intervento atteso e ricco di sorprese; e il restauro del suo involucro architettonico, quell'abside costruita da Biagio Rossetti tra il 1498 e il 1499 e letteralmente "scoperta" agli…
Nel bilancio semestrale della Cassa di Risparmio di Ferrara SpA, la caratteristica più eloquente è la qualità del dato. I numeri parlano da sé. La Cassa di Risparmio di Ferrara Spa continua a crescere, in quantità, ma soprattutto in qualità. Per verificarlo basta scorrere rapidamente i dati del bilancio del primo semestre 2000, contrassegnati da vistosi segni "più", mentre gli unici due "meno" interessano il…
In occasione dell'apertura della filiale romana della Cassa, l'Osservatore Romano ha pubblicato questo interessante articolo di Franco Patruno. Non appaia strano un rapporto tra la salvaguardia del patrimonio artistico ed un istituto bancario. In una recente rassegna, recensita su queste pagine, su La leggenda del collezionismo (che aveva sede di esposizione alla Pinacoteca di Palazzo dei Diamanti di Ferrara), oltre a capolavori della Collezione Vittorio…
Tu che le vere cose altrui colorie le famose per antiche carte,pittor, fingesti mai con sì bell'arte sì belli ignudi i pargoletti Amori,o sì bel tra le lagrime e gli odoridi dura scorza in solitaria partenascer chi fé geloso il fiero Marte e la terra adornò di novi fiori,com'ora questo è bel ch'al nobil fiancodi costei, che celeste in terra sembrafu dianzi dolce peso e…
Ferrara. Voci di una cittàRivista semestrale di cultura, informazione e attualitàAnno 6, numero 13 - Dicembre 2000Registrata presso il Tribunale di Ferrara il 9 novembre 1994 con il numero 13/94. ISSN 1128-3572Spedizione in abbonamento postale c. 20/c, art. 2, l. 662/96Edizione fuori commercio, riservata ai soci e agli amici della Fondazione Cassa di Risparmio di FerraraComitato EditorialeFrancesca Bargellesi, Luciano Chiappini, Vittorio Emiliani, Giorgio Franceschini, Roberto…