Questo numero di Ferrara. Voci di una città presenta una serie di articoli che propongono una lettura della città attraverso le famiglie o i personaggi più illustri - come è il caso dell'articolo di Gaetano Tumiati, del ricordo di Sergio Romano del conte Vittorio Cini e quello della figura di Giacomo Cassani curato da Baruffaldi - o riscoperta nei suoi angoli più suggestivi e segreti…
Ricorda i quattro fratelli Tumiati - Domenico, Gualtiero, Leopoldo e Corrado - e la Medaglia d'oro Francesco, caduto per la libertà. Alle molte lapidi - alcune bellissime - che a Ferrara ricordano personaggi famosi ed eventi memorabili, dal settembre scorso se ne è aggiunta un'altra che, al numero 31 di via Palestro, proprio di fronte all'imbocco di via San Guglielmo, spicca sulla facciata di una…
"Quasi tutto ciò che riguarda Ferrara è fatto in modo da costringerci a percepirla come un oggetto unico nel tempo..." (traduzione dall'inglese di Marisa Guglielmini). Ferrara non guarda ai risultati, solerti risultati raccolti e disseminati negligentemente da menti pigre. In alcuni casi, come negli affreschi di Giugno e Luglio in Palazzo Schifanoia, le opere hanno sofferto più per premura che per incuria. Secondo me, i ferraresi…
Ferrara celebra uno dei suoi più grandi artisti con una mostra monografica di straordinaria completezza, realizzata con il supporto della Fondazione. Sul mezzogiorno di sabato, 1 aprile 1606, tre persone sostano nel Duomo di Faenza «a far orazione». Qui, un quadro, il primo entrando nella navata destra, attira la loro attenzione. Dopo averlo osservato, uno dei tre, un famoso pittore, il Pomarancio, dice che non…
La questione romana nel riformismo religioso del centese don Giacomo Cassani. Bolognese per appartenenza ecclesiastica, ma ferrarese per nascita (Renazzo di Cento, 1818) e per non essersi mai staccato dalla sua città e dalla sua terra d'origine, don Giacomo Cassani si proclamò, in pieno Ottocento, pur all'interno di una diocesi pullulante di clero intransigente e retta da vescovi di conforme orientamento, decisamente favorevole alla "rivoluzione"…
Una figura a cavallo fra politica ed economia nei decenni più difficili del secolo. [...] L'incontro fra Cini e Volpi ebbe luogo sul terreno dei servizi pubblici: infrastrutture, energia, trasporti. Ambedue cominciarono a lavorare all'inizio del secolo ed ebbero i loro primi successi durante la fase di sviluppo dell'economia prima della Grande Guerra. Questa scelta ebbe un'influenza decisiva sui loro metodi di lavoro e sui…
Mesola: un colossale progetto architettonico mai esaminato, fino ad oggi, nelle sue più profonde motivazioni strategiche. Nella seconda metà del Cinquecento, in molte località rivierasche lungo il corso del Po si aprono cantieri, sia architettonici sia più diffusamente urbani, di grande portata e qualità. Piccole città, nuclei signorili, piazzaforti ben munite si sgranano a ridosso degli argini del fiume o nelle sue immediate vicinanze, allo…
Mentre la Fondazione valuta la necessità di un restauro, riproponiamo un fondamentale testo sul capolavoro del Filippi (con una nota introduttiva di Andrea Emiliani). Quando Francesco Arcangeli pose mano, nell'estate del 1962, al suo saggio dedicato al ferrarese Bastianino, viveva una stagione di grande disagio esistenziale. Egli si trovava, infatti, nel pieno della vicenda che lo aveva visto portare avanti per molti anni un'opera monografica…
Centosessant'anni di storia, nei quali trovare lo slancio per confrontarsi con le sfide di domani. In origine, e per circa 50 anni, il lavoro della Cassa di Risparmio di Ferrara fu svolto gratuitamente dai fondatori e dai primi consiglieri. L'unico dipendente era un commesso. Solo nel 1884 si creò una vera organizzazione e fu nominato il primo direttore. Ma fin dal lontano 1838, l'obiettivo primario…
La Cassa di Risparmio di Ferrara e la Fondazione possono aspirare a un ruolo determinante per l'economia locale. Le ricchezze maggiori di questa regione, di questa città, sono il grande patrimonio culturale e artistico e le alte tradizioni civili. Questi valori sono il fondamento di una ordinata vita economica, della partecipazione a essa di tutti i cittadini. Ferrara e la sua provincia si caratterizzano per…
Le Cerimonie per il primo centenario della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ferrara. Il 16 giugno 1938, il senatore Pietro Niccolini, presidente della Cassa di Risparmio di Ferrara, per celebrare il centenario dell'istituto, scelse la rinnovata sala del Consiglio, in corso Giovecca, anziché il Castello estense, il palazzo dei Diamanti, o palazzo Schifanoia, o il palazzo di Ludovico il Moro.
Anche la città di Ferrara è bella, Ferrara "la civile" come la chiamano gli italiani, ma sembra piuttosto meritare l'epiteto di "solenne", tanto maestosi sono i suoi edifici, tanto larghe e uniformi le sue strade. La mia penna stava giusto per lodare anche la pulizia della città, ma ho riflettuto che non c'era nessuno per sporcarla.Ho cercato per mezz'ora prima di poter trovare un accattone,…
Ferrara. Voci di una cittàRivista semestrale di cultura, informazione e attualitàAnno 5, numero 9 - Dicembre 1998Registrata presso il Tribunale di Ferrara il 9 novembre 1994 con il numero 13/94Spedizione in abbonamento postale e. 20/c, art. 2, l. 662/96Edizione fuori commercio, riservata ai soci e agli amici della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara