Editoriale - 'Ferrara - voci di una città'
Scritto da Alfredo Santini
Chi di noi ferraresi, dopo breve o lunga assenza, ritorna in città, si accorge quanto la bellezza di Ferrara sia rimasta davvero intatta nel tempo. Un pensiero che colpisce non solo chi è nato qui e vi abita, ma anche gli stranieri, i 'forestieri' come un tempo venivano chiamati dalle nostre parti. Sappiamo però che nell'era del villaggio globale, in un tempo in cui il mondo è inteso come un unico luogo, quelle particolarità che rendono così differente ogni città da ogni altra vanno preservate e rilanciate come caratteristica individuale, come tipicità.
E' questo che si è proposto il Convegno internazionale di letteratura coordinato da Roberto Pazzi che ha inteso portare a Ferrara, sede prestigiosa di un passato letterario, come di una contemporaneità, molto elevati, le voci più diverse e più affascinanti che hanno operato sull'immaginario mondiale. E la Cassa di Risparmio di Ferrara che, assieme al Comune di Ferrara, ha sponsorizzato l'iniziativa, è ben lieta e orgogliosa di poter partecipare a questo evento.
Conoscere la città è anche conoscerne i protagonisti, le piccole e grandi glorie: come la Corte estense e i personaggi che l'hanno popolata, o la Spal o un grande intellettuale ottocentesco di fama europea, come Leopoldo Cicognara, o la grande stagione della pittura ferrarese, le cui opere sono oggi sparse in musei di tutto il mondo. E che dire, poi, di quel paesaggio straordinario offerto dal Delta del Po e dal suo ambiente naturale? Questi, e altri, sono i temi svolti in questo numero della rivista che, ancora una volta, porta nel mondo le voci di una città, per volontà e desiderio di una Cassa e di una Fondazione che riscuotono la fiducia e l'affetto dei cittadini ferraresi.
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Num. 10