Peraltro, in momenti di grandi trasformazioni, come è quello che sta attraversando l'intero mondo bancario, le voci e le supposizioni spesso si incrociano, si sovrappongono e si forniscono reciproca conferma, in una spirale crescente che rimane fondata su premesse insufficienti o anche inesatte. Credo quindi opportuno fornire direttamente qualche notizia sui nostri progetti futuri, che sia di utile riferimento per meglio comprendere in che direzione intendiamo muoverci.
Nei mesi scorsi il Consiglio di Amministrazione della Cassa ha discusso e approvato un Piano Strategico che dovrà porsi come base per l'attività della banca nei prossimi due o tre anni.
Partendo da una accurata valutazione degli scenari di riferimento, a livello di mercato e di attività creditizia, abbiamo individuato gli obiettivi che riteniamo perseguibili e gli interventi a ciò necessari.
Un punto di forza della nostra banca riteniamo che sia il localismo, il radicamento sul nostro territorio, abbinato a una dimensione ormai ragguardevole. Questa caratteristica, comunque, non è da sola più sufficiente per garantirci dagli attacchi di una concorrenza sempre più agguerrita. Ecco quindi la necessità di migliorare la qualità e la gamma dei prodotti, di espandere il numero di servizi offerti, per addivenire in sintesi a un più elevato livello di efficienza e di redditività.
Non esistono però formule magiche che possano consentire radicali cambiamenti nel volgere di un attimo. Si tratta piuttosto di porre in essere una serie di innumerevoli interventi, anche piccoli, che concorrano a far perseguire nel tempo il risultato voluto. Quindi, massima attenzione alla clientela attuale, per fidelizzarla con mirate attività di marketing e di consulenza, con l'offerta di prodotti a elevato valore aggiunto e con una varietà tale di soluzioni da rendere personalizzato ogni rapporto, anche nei settori di nicchia del mercato.
Sforzi anche più intensi vanno poi dedicati alla acquisizione di nuova clientela, con particolare riguardo alla zone di recente insediamento, ma anche a fasce di mercato medio alte che in passato sono rimaste ai margini della nostra attività di sviluppo.
L'espansione degli impieghi, che si intende così ottenere, va coordinata con un'attenta politica dei prezzi, al fine di dare adeguata remunerazione alle diverse attività. L'intento è di rendere tutti consapevoli che ogni prodotto o servizio fornito dalla banca ha un costo, cui va aggiunto un equo compenso, anche al fine di una maggiore trasparenza nei rapporti. Il calo dei tassi e il peso delle sofferenze sta pian piano erodendo quello che è stato il tradizionale serbatoio per gli utili della banca, ovvero l'attività di intermediazione del denaro.
Per contrastare questo fenomeno, la nuova via da percorrere è quella dei servizi, che dovranno assumere un ruolo sempre più importante nell'attività bancaria, in un disegno teso ad anticipare le esigenze dei privati e delle imprese per fornire loro risposte rapide a costi competitivi. La ricerca della qualità si persegue anche con la valorizzazione delle risorse umane, che devono essere professionalmente aggiornate e adeguatamente motivate. La condivisione degli obiettivi da parte dei dipendenti è un fattore imprescindibile per il successo di ogni azienda e passa attraverso una chiara informazione che consenta la partecipazione responsabile di ciascuno al processo di attuazione delle strategie.
La competizione con banche anche di grandi dimensioni pone poi in evidenza un altro elemento importante quale il contenimento dei costi. La velocizzazioni delle operazioni allo sportello, l'espansione dell'automazione e della moneta virtuale, l'introduzione di servizi innovativi (banca a distanza, banca virtuale), vanno abbinati a un costante controllo di ogni voce di spesa, per eliminare dispersioni e diseconomie.
Si può quindi constatare che questi progetti non hanno contenuti dirompenti: non scioglieranno il nodo che ci tiene saldamente uniti alla realtà ferrarese, né risulteranno una operazione di maquillage temporaneo.
Il fine è di porre una serie di mattoni, grandi e piccoli, che contribuiscano a rafforzare ulteriormente le fondamenta della nostra Cassa, abbinando alla sua caratteristica solidità patrimoniale una adeguata redditività, che non risulti effimera e legata a eventi contingenti, ma che sia strutturale e perciò stabile e duratura nel tempo.
Se riusciremo in questa impresa, affinando quotidianamente le nostre capacità e guadagnandoci il rispetto non solo della clientela, ma anche della concorrenza, sicuramente daremo soddisfazione agli azionisti ma, soprattutto, saremo artefici del nostro futuro.